Il Maisdabosch
Natura Costruita
Un atelier nomade e radicato tra i boschi, dove natura e progetto si intrecciano in architetture leggere, gesti essenziali e costruzioni che parlano la lingua del legno e del tempo.
Realizzo tetti, ampliamenti, arredi in legno e materiali naturali con cura artigiana e attenzione ai dettagli. Per chi vuole spazi solidi, sostenibili e progettati bene.
Maisdabòsch è una parola antica che indica chi “se ne intende di legno”:
dal bosco alla bottega, dall’albero all’opera finita. È il mastro che progetta, costruisce, conosce la materia e la rispetta.
Ho scelto questo nome perché racconta il mio modo di lavorare: unire tecnica, esperienza e materiali naturali per creare strutture, arredi e spazi fatti bene, duraturi e sinceri.
Il mio modo di lavorare
Ascolto attento
Ogni progetto inizia parlando con te, comprendendo bisogni, desideri e caratteristiche del luogo.Sopralluogo e preventivo chiaro
Visitiamo insieme lo spazio e definiamo tempi e materiali, senza sorprese lungo il percorso.Progettazione su misura
Creo soluzioni semplici, funzionali ed eleganti, sempre rispettando il carattere unico della tua casa e del paesaggio.Costruzione artigianale
Lavoro con le mie mani e con una rete di collaboratori fidati, curando ogni dettaglio con precisione e passione.Consegna e accompagnamento
Non finisce con la costruzione: rimango disponibile per consigli e supporto, perché ogni progetto continui a vivere nel tempo.
Ultimi Progetti
Storia di un nuovo forno
Legno nelle valli della Francia
Squadratura e intestatura ad ascia
Racconti di costruzione e natura
Esperienze, consigli e riflessioni tra legno, boschi e progettazione artigianale
Elogio dell'Umile
L’invisibile che regge il (nostro) Mondo
Qualche giorno fa ero in cantiere.
Un lavoro apparentemente semplice, quasi insignificante agli occhi di chi guarda solo il risultato finale: abbiamo forato un solaio per permettere il passaggio di una futura scala in legno.
Eravamo sotto, tra le putrelle e le sottofondazioni, nascosti tra gli strati più umili della costruzione — quelli che nessuno vedrà mai, quelli che verranno coperti, dimenticati, inglobati in ciò che un giorno sarà ammirato come “bello”.
Ed è lì, in quel momento, che ho cominciato a riflettere sul valore dell’umile.
Non dell’umile inteso come banale, gretto o privo di importanza, ma dell’umile come ciò che è essenziale, invisibile e silenzioso, ma imprescindibile.
Il lavoro umile come fondamento della bellezza.
La scomparsa dell’artigiano edile
Quando la mano viene esclusa dal progetto
Un cambiamento silenzioso
Negli ultimi decenni, il mondo dell’edilizia ha subito una trasformazione profonda. Cantieri sempre più grandi, organizzazioni aziendali sempre più complesse, appalti su scala industriale. Ma mentre i numeri crescono e si moltiplicano, qualcosa di essenziale si perde: la presenza viva dell’artigiano. Quel singolo individuo che un tempo, con la propria maestria e il proprio sapere, costruiva case, fienili, stalle, tetti, scale, muri. Con le mani, ma anche con la testa. Con lentezza, attenzione, e una conoscenza costruita sul campo, nel tempo, nella relazione con i materiali e i luoghi.
Oggi, l’artigiano edile – inteso come figura autonoma, responsabile, completa – è quasi una rarità. In molti casi è già sparito. Eppure la sua figura era centrale in un’edilizia di prossimità, umana, ecologica prima ancora che si parlasse di ecologia. Una figura che incarnava un rapporto diretto tra cultura, tecnica e territorio.
Cosa vuol dire essere artigiano oggi
Non solo lavoro manuale, ma cultura, sapere, stile di vita e gestione del business
Nel contesto contemporaneo, il termine artigiano non è più legato unicamente alla figura romantica del “mastro” che lavora con le mani. Oggi l’artigianato si colloca all’incrocio tra competenze tecniche, autonomia produttiva e responsabilità ambientale. Essere artigiano oggi significa ripensare il ruolo del fare: coniugare saperi antichi, materiali naturali e progettazione contemporanea.
L’artigiano moderno è un tecnico multidisciplinare. Conosce i materiali (legno, terra, calce, fibre naturali), padroneggia strumenti manuali e digitali, gestisce cantieri, tempi e forniture.
Non basta più saper fare bene: occorre anche progettare, documentare, spiegare.
In alcuni casi, si integra anche la conoscenza di software per disegno tecnico, modellazione 3D, computi metrici o comunicazione web.
Proviamo a dare forma ad un'idea
Capisco che trasformare un sogno in un progetto concreto non sia semplice: immagini la casa o l’arredo perfetto, ma dare loro forma può sembrare difficile.
Insieme possiamo trasformare la tua idea in realtà, passo dopo passo, con attenzione ai dettagli e ai tuoi desideri.
Indirizzo
Vistrorio, 10080 Valchiusella provincia di Torino (ITALY)
giacone.federico@gmail.com
Telefono
+39 329 5356947
email: giacone.federico@gmail.com – telefono:+39 329 53 56 947
partita iva: IT03746370042
